domenica 15 luglio 2012

marmellata di susine

Chi come me ama preparare dolci saprà come sia frustrante d'estate non poter accendere il forno..I miei familiari mi hanno minacciato di morte se avessi nuovamente preparato qualcosa di cotto al forno quindi l'ho mandato in ferie fino a nuovo ordine (speriamo il prima possibile...!!!!)
Quindi mi sto facendo una nuova cultura su tutto ciò che sia di facile preparazione e che non preveda l'accensione del forno. La mia ultima passione: la marmellata!
Mi hanno dato tutti addosso dicendo che non sarei stata capace e invece..è venuta benissimo.
L'idea di preparare una marmellata fatta in casa è venuta da un regalo che mi è stato fatto dal papà del mio fidanzato, una cassetta di susine (senza alcun tipo di medicinale). Chiaramente il regalo è stato fatto in modo moooooolto "disinteressato" ^ ^.
Mi sono informata tramite internet sulla modalità di sterilizzazione dei barattoli e via, pronti a lavorare!
Avevo dei vecchi barattoli e ho riutilizzato quelli. Li ho messi a bollire per una 15' di minuti, mentre i coperchi li ho riacquistati perchè non va bene riutilizzare quelli vecchi. Una volta bolliti ho lavato e tagliato a piccoli pezzetti la frutta. Per un kg di frutta bisogna aggiungere 500g di zucchero (inserirlo a freddo) e aggiungere una bustina di gelificante per marmellate, io ho usato Fruttapec 2:1. Mettere sul fuoco e fare bollire per 3 minuti.(girate sempre il composto!) Una volta bollito lasciare fuori dal fuoco per un minuto, sempre girando. Se notate che il composto è troppo liquido, aggiungete il succo di 1 limone e far bollire nuovamente per 1 minuto. Come fare a vedere se il composto è troppo liquido? Fate una prova con un piattino, se mettendo un cucchiaino di marmellata vedete che scende troppo velocemente e che non si è solidificato, allora procedete con il trucco del succo di limone. Una volta finita la cottura, riempire i barattoli quasi fino all'orlo con il composto ancora bollente e chiuderli. Mettere i barattoli a testa in giù per 5 minuti e mettere a riposare in un luogo fresco e con poca luce. Potrete mangiare la vostra marmellata già il giono dopo, anche se sarà più buona se riposa un pò..

Contenta del risultato ottenuto, l'ho fatta assaggiare a tutti e con grande sorpresa è piaciuta tantissimo perchè non era eccessivamente dolce o stucchevole. Avete mai provato a fare la marmellata? Che consigli potete darmi? Qualche ricettina particolare?
Mettiamoci a lavoro, cosi quest'inverno potrmmo fare un sacco di crostate buonissime!






con questa ricetta partecipo al contest


                                                  

http://nonna-papera.blogspot.it/2012/06/contest-marmellata-con-fruttapec.html

2 commenti:

  1. grazie per la ricetta, la inserisco appena ho un attimo!
    se vuoi ho un'ultima busta di fruttapec da inviare.. mandami indirizzo via mail
    ciao
    Paola

    RispondiElimina
  2. Grazie Paola! mail inviata!un abbraccio

    RispondiElimina